E’ proprio vero che certi amori nascono così, improvvisi e duraturi nel proseguire delle idee che si trasformano poi in interessanti progetti. Sembra ieri che Valerio Liboni, ex batterista dei gruppi musicali “La Strana Società” e “I Nuovi Angeli”, è venuto a Milazzo per un concerto di beneficenza organizzato dall’Associazione Culturale Teseo, dal Rotary Club e la collaborazione del Comune di Milazzo. Era il 29 agosto di quest’anno e in quella notte di calda estate sotto il cielo stellato e la luna che illuminava l’Atrio del Carmine, tra Liboni e la città mamertina nasceva una sorta di idem sentire che è andato oltre il semplice concerto di un artista venuto da Torino per cantare e far rivivere momenti di emozione nel ricordo di come eravamo quando ascoltavamo, cantavamo o ballavamo – “Donna felicità” – “Singapore” “Se questo non è amore” – “Io sto bene con te” – “Una lettera” e tanto altro. Sì, perché col senno di poi e alla luce di quanto è successo in seguito in maniera veloce e quasi inaspettata, quella pur entusiasmante serata canora si è trasformata in qualcosa di più importante. Infatti, alla fine del concerto ultimato tra gli applausi dei milazzesi, siamo andati a cena con i soci del Rotary Club di Milazzo. Ed è stato proprio in quella occasione che è scoccata la scintilla improvvisa per creare una canzone che potesse essere l’emblema del progetto “Luna di latte”, ovvero un modo per realizzare l’acquisto di un lactarium per l’ospedale di Milazzo. Ma che cos’è questo lactarium di cui tanto abbiamo sentito parlare negli ultimi tempi? Il lactarium non è altro che un raccoglitore di latte materno destinato alle mamme che non hanno la possibilità di allattare naturalmente il proprio bimbo. Una bellissima idea di un bene sociale che si è subito instaurata nell’anima di Liboni, il quale dopo avere promesso il suo impegno per la realizzazione della canzone, già nel suo viaggio di ritorno in aereo verso Torino ha cominciato a ideare il testo. Ebbene, appena il tempo di due settimane e la canzone ha cominciato ad assumere il suo aspetto romantico, capace di accompagnare la bellezza e la purezza di un prodotto canoro che emoziona grazie anche alle musiche ideate dal maestro Marco Bonino. Sì, proprio lui, il maestro compositore che negli anni ha creato tante belle musiche con Valerio Liboni, adesso ha acconsentito con piacere di portare a termine la realizzazione della canzone intitolata “Luna di Latte”, proprio com’era nel pensiero originale del progetto. Così è stato detto e così si è fatto. Dopo avere pensato di fare cantare la canzone alla Dj Simona di Radio Italia 1, ecco che grazie all’Associazione Culturale Teseo, al Rotary Club e la partecipazione del Comune di Milazzo, si materializza la presentazione della canzone e del libro “Stasera Liboni” (ultima fatica letteraria del cantante torinese) che si farà al Palazzo D’Amico il 7 ottobre 2021 alle ore 19. Tutto in breve tempo, tutto come se qualcosa spingesse la sensibilità di ognuno degli ideatori a fare in fretta per questo bene tanto atteso dai neonati del reparto di neonatologia dell’ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo. Siamo sicuri che sarà un successo, perché quando si mette il cuore in certe situazioni di vita, allora t’accorgi che nonostante tutto resta ancora un piccolo spiraglio di umanità. A questo proposito ci piace citare la storica frase di Vittorio Alfieri: “Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli”. E’ un po’ quello che hanno pensato Valerio Liboni e Marco Bonino nella realizzazione di “Luna di latte”, una canzone bella e particolare che la cantante Simona ha impreziosito con la sua voce. Milazzo, la cultura dell’Associazione Teseo e i rotariani milazzesi che si identificano come persone impegnate nel sociale con passione e amicizia, possono davvero dire d’avere dato un esempio di stile e grande umanità.
Salvino Cavallaro